DJI, uno dei brand leader nel settore dei droni, ha presentato un modello di ultima generazione che potrà essere utilizzato in un modo assolutamente innovativo, ovvero in ambito agricolo. In realtà, non è la prima volta che i velivoli a pilotaggio remoto sono adoperati in questo particolare settore produttivo, ma fino ad oggi si sono utilizzati esclusivamente per controllare e monitorare le aree adibite a coltura. Il nuovo drone DJI, che si chiamerà Agras MG-1, sarà invece in grado di occuparsi autonomamente della cura dei terreni, attraverso delle automazioni che gli consentono di distribuire in modo impeccabile pesticidi o altri liquidi utili alla coltivazione. Agras MG-1, infatti, vanta un serbatoio della capacità di 10 litri, e i liquidi inserito, che si tratti di pesticidi o di prodotti di altro tipo, vengono uniformemente distribuiti sulle piante dagli appositi dosatori.
Agras MG-1 è esattamente un drone con 8 rotori, i quali possono essere richiusi quando il velivolo non è utilizzato per ridurne l’ingombro, ed è un modello molto pregevole anche dal punto di vista software. Quest’ultima creazione DJI, infatti, sarebbe dotata di un efficiente radar a microonde in grado di valutare con accortezza la condizione del terreno, e di regolare così di conseguenza la quantità delle sue erogazioni. Da un lato, dunque, Agras MG-1 dovrebbe consentire a chi opera nel settore di evitare qualsiasi tipo di spreco relativo ai prodotti da applicare sulla coltura, dall’altro garantirebbe un risparmio in termini di lavoro assolutamente immenso.

dji agras mg-1
C’è chi ha già stimato, infatti, che Agras MG-1 sarà in grado di rivelarsi ben 40 volte più efficiente rispetto all’effettuazione manuale del medesimo lavoro. Al momento non è dato conoscere quando Agras MG-1 verrà commercializzato, tuttavia sembra che questo “drone contadino” sarà presentato sul mercato durante il 2016; inizialmente, Agras MG-1 sarà venduto in Cina ed in Corea, e solo successivamente anche in altri continenti.
Il costo di questo modello è piuttosto consistente, ma in relazione alla quantità di tempo e di lavoro che consentirebbe di risparmiare, rappresenta comunque un investimento estremamente fruttuoso per chi opera nel settore: il nuovo drone di DJI, infatti, dovrebbe essere commercializzato ad un prezzo pari a 15.000 euro. Insomma, questo drone è davvero speciale, ed offre una funzionalità assolutamente innovativa la quale potrebbe rappresentare, in un futuro tutt’altro che lontano, una sorta di rivoluzione nel mondo dell’agricoltura.
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