DJI Mini 3 Pro è il drone compatto e potente che ti offre tutte le funzionalità di un drone professionale a un prezzo accessibile. Con un design portatile e facile da trasportare, DJI Mini 3 Pro è la scelta ideale per i viaggi, la ripresa aerea e la fotografia. In questo articolo esploreremo le sue caratteristiche, le sue funzioni e i suoi vantaggi.
[Leggi di più…]JI Mini 2 Fly More Combo Drone
Il DJI Mini 2 Fly More Combo Drone è un drone compatto e potente che ti permette di catturare immagini e video ad alta risoluzione durante i tuoi viaggi o le tue avventure. Con il suo design leggero e portatile, questo drone è facile da trasportare ovunque tu vada, e con la sua tecnologia avanzata, sarai in grado di catturare immagini e video aerei di altissima qualità.
[Leggi di più…]DJI Mini 2, il Drone Ultraleggero e Pieghevole per Riprese in 4k
Per i professionisti o semplicemente per gli appassionati, possedere un drone è indispensabile in ambito di riprese artistiche e non solo. Grazie alla continua evoluzione dell’industria tecnologica è possibile trovare in commercio una vasta gamma di droni dalle svariate caratteristiche ma le doti DJI Mini 2 vi lasceranno senza fiato.
[Leggi di più…]DJI Mavic Mini Drone: Caratteristiche, Prezzo, Offerte, Opinioni e Recenisone
Il DJI Mavic mini è il nuovo drone della linea Mavic, realizzato da DJI, azienda da sempre leader nel settore. Già il suo peso, sotto i 249 grammi, lo rende un modello pieghevole innovativo, perché, rispetto a quelli che lo hanno preceduto (Mavic Air e Mavic Pro 2) è più piccolo e leggero, ha le antenne inserite nei braccetti e monta, nella parte anteriore, un gimbal stabilizzato su tre assi. Per questo motivo, è chiaro che il DJI Mavic Mini sia un drone ideale per scattare foto e girare video. È facile da pilotare e si potrà controllare attraverso una nuova app DJI FLY, scaricabile sul proprio smartphone.
- Compatto e portatile: con un peso inferiore a 250 grammi, mavic mini è quasi leggero come lo smartphone medio
- Facile da usare: la nuova app dji fly offre un'esperienza utente semplice e intuitiva, che consente di creare scatti cinematografici con pochi tocchi; ha anche il tutorial di volo, una funzione per aiutarti a iniziare con mavic mini in modo rapido e sicuro
- Volo sicuro: mavic mini è dotato di una protezione elica a 360° che protegge completamente le eliche e migliora la sicurezza di volo; grazie al suo sistema di rilevamento verso il basso e al gps, mavic mini può anche volare con precisione sia all'interno che all'esterno
DJI Spark: un Video che ne esaltà le Pontenzialità
A quasi 2 anni dalla sua presentazione, il DJI Spark ha letteralmente invaso il mercato dei droni! Vuoi per la sua praticità essendo un drone quasi tascabile, vuoi per la sua facilità di pilotaggio, vuoi per il suo bel sensore ottico a bordo e non ultimo il prezzo abbastanza abbordabile, è sicuramente uno dei droni più venduti.
Parrot Anafi, ecco il Drone Leggero che monta fotocamera 4K HDR
Sono serviti due anni di lavoro per permettere a un team di appassionati ingegneri di Parrot, di progettare Anafi. Si tratta di un drone che presenta interessanti e nuove funzionalità, che punta tutto sull’ottima qualità dell’immagine e sa garantire facilità di pilotaggio e performance ottimali. Parrot Anafi ha colpito tutti fin dai primi annunci della sua realizzazione. Perché? Prima di tutto perché è portatile, compatto, ma è anche pieghevole e molto robusto, pur garantendo una piacevole leggerezza.
Presenta un sistema di ricarica USB-C, monta una fotocamera da urlo 4K HDR con zoom, un sistema stabilizzante a 3 assi e il sensore 21 MP. E non finisce qui: è possibile inclinare la fotocamera di 180° in verticale, senza perdere la qualità dello scatto. E per chiudere, dobbiamo anche dire che ha un’autonomia di 25 minuti, grazie alla sua batteria smart. Di seguito scopriremo, nello specifico, quali altre piacevoli sorprese porterà con se sul mercato dei droni.
- Video 4K HDR, foto da 21 MP e zoom digitale fino a 2x senza perdita di risoluzione
- Gimbal esclusiva con inclinazione verticale a 180°, ideale per inquadrature dal basso verso l'alto
- Batteria intelligente USB-C per un tempo di volo di 25 minuti
Droni governabili da smartphone: ecco quali sono i migliori
Costituiscono una delle più grandi innovazioni degli ultimissimi tempi. Il loro utilizzo sta crescendo a dismisura e sembra non fermarsi di certo qui. Parliamo dei droni, piccoli velivoli che sono gestibili anche da terra. Questi marchingegni hanno bisogno di un controller per essere manovrati, o in alternativa possono essere gestiti anche tramite tablet o smartphone. Una trovata abbastanza recente e che sta appassionando molti, soprattutto i più piccoli.
I droni possono avere più forme e dimensioni, ma i più comuni in commercio sono sicuramente quelli con quattro eliche. La loro origine e il loro ampio utilizzo deriva dalle numerose guerre militari del passato, durante le quali questi strumenti venivano utilizzati a fini strategici. Attualmente se ne fa largo uso per catturare le immagini e girare i video dall’alto.
Parrot aggiorna il firmware ai Bebop: novità in arrivo?
Anche se le cose non sembrano andare per il meglio, almeno in termini di vendite, Parrot non vuole smettere di supportare e migliorare i suoi droni. Il 2016 dell’azienda francese è terminato in modo non troppo brillante, per colpa di un fatturato che si è fermato al di sotto delle aspettative. Pur riuscendo a far registrare un piccolo aumento sui droni venduti, sono anche emersi margini di guadagno risicati per colpa delle politiche di abbassamento dei prezzi. Tale scelta era stata compiuta con l’intenzione di poter contrastare al meglio la concorrenza. Questo ha comportato un netto taglio del personale e quindi una riduzione del reparto droni consumer. Ma Parrot non vuole minimamente trascurare il lavoro svolto fino ad oggi! Ecco allora che per i Bebop arriva un nuovo aggiornamento firmware, in attesa di poter presto lanciare nuovi interessanti novità che colpiranno il mercato.
Il suo drone consumer di punta, il quadricottero Bebop viene aggiornato e questa scelta non accade per caso: si tratta infatti del modello che arrivò sul mercato nel 2015 e venne apprezzato fino al momento in cui non fu affiancato dal Bebop 2, che indubbiamente è ancora oggi il modello più completo. Grazie al lavoro svolto l’efficacia della stabilizzazione elettronica delle immagini è stata attuata su tre assi. Dettaglio davvero particolare se pensiamo che i più recenti modelli giunti nel settore droni, basati su piattaforme Snapdragon come nel caso del Dobby, non sono capaci di raggiungere qualitativamente l’alto livello di casa Parrot.
Parrot Bebop Drone
Il Parrot Bepop Drone è sicuramente uno dei modelli di droni più avanzati presenti ad oggi sul mercato, i suoi punti di forza maggiori sono la semplicità d’uso ed una videocamera di qualità. Parrot, di cui avevamo già parlato alcune settimane fa con l’articolo sul AR Drone 2.0 Power Edition è un’azienda francese che negli ultimi anni si è fatta molto conoscere per la produzione di droni professionali. Dopo il primo drone Parrot, la versione 2.0 ora è arrivato sul mercato il nuovo Bepop Drone, tecnologicamente più evoluto.
La prima cosa da dire su questo drone è che viene commercializzato in due versioni distinte: solo il drone o drone + skycontroller. E’ molto importate scegliere la versione più appropriata perchè lo skycontroller non viene venduto separatamente, ed il prezzo è molto differente quindi bisogna saper scegliere la versione più opportuna. La versione con solo il drone Bepop si trova su Amazon ad un prezzo di circa 480 €, mentre la versione con lo skycontroller è in vendita a circa 850 €, quasi 400 € di differenza tra le due, non proprio una cifra trascurabile.
La dimensione del drone con la carena (la protezione per le eliche) è di 33x38x3,6 cm, le carene sono removibili. Caratteristica principale di questo velivolo è la semplicità di utilizzo. Nonostante non possa rientrare nella categoria dei droni giocattolo, l’utilizzo del dispositivo a detta di chi lo ha provato risulta molto semplice. La batteria è fissata al drone con un laccio, e può essere sostituita in pochi secondi.
Droni Amazon: via Libera al Test dei Droni Corriere
E’ una notizia davvero interessante e, bisogna ammetterlo, anche sorprendente, quella che giunge dagli Stati Uniti: Amazon, marchio leader nel mondo dell’e-commerce, ha ottenuto l’attesa autorizzazione per effettuare le sue consegne utilizzando dei droni. Si era sentito parlare per la prima volta di questa possibilità nel dicembre 2013, quando Amazon aveva pubblicato in rete un apposito filmato: pochi, probabilmente, lo avevano considerato seriamente, valutandolo esclusivamente come una trovata pubblicitaria, ma a quanto pare il team di Amazon sembra più che determinato a sviluppare e perfezionare questa modalità di consegna assolutamente avveniristica. La grande novità relativa a tale possibilità è che la Federal Aviation Administration, agenzia del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti che si occupa di aviazione civile, ha concesso ad Amazon la possibilità di iniziare a testare il proprio servizio di consegna effettuata tramite droni su tutto il territorio nazionale.
Ovviamente, questo ente federale ha stabilito delle restrizioni a questa concessione garantita al “re” dell’e-commerce, le quali, tuttavia, non sono particolarmente rigorose: i droni di Amazon potranno volare esclusivamente di giorno e con condizioni metereologiche idonee, dovranno essere condotti da un pilota qualificato, dunque in possesso di regolare brevetto, e non potranno volare ad una quota superiore a 120 metri d’altezza. La FAA statunitense, inoltre, ha stabilito che il volo dei droni deve essere esclusivamente finalizzato all’espletamento del servizio, e non a scopi di carattere promozionale o commerciale.
La notizia è davvero molto interessante dal momento che, a livello pratico, l’autorizzazione da parte dell’ente federale preposto costituiva il principale interrogativo circa la possibilità di sperimentare e perfezionare questa modalità di consegna; il parere positivo da parte della Federal Aviation Administration, il quale si era espresso negativamente in passato, rappresenta dunque un importantissimo punto di partenza. Amazon, d’altronde, non è l’unica realtà ad aver scelto di perfezionare questa così affascinante opportunità: in Cina infatti un altro “colosso” dell’e-commerce quale Alibaba ha già avviato le sue sperimentazioni di consegna tramite drone, ed esperimenti analoghi si sono effettuati in Germania ad opera di DHL, famosa multinazionale operante nel settore logistico.
Amazon, sicuramente, dovrà saper lavorare con grande precisione ed accortezza: la FAA, infatti, pretenderà dall’azienda dei report dettagliati circa il numero di voli effettuati, le ore di lavoro dei piloti ed eventuali malfunzionamenti manifestatisi. E’ verosimile immaginare, dunque, che bisognerà attendere alcuni anni prima che questo progetto possa divenire realtà; qualora Amazon riuscisse a perfezionare questa modalità di consegna, ovviamente, si spalancherebbero degli scenari davvero molto importanti.
Ordinando un articolo su Amazon, infatti, i tempi di consegna diventerebbero pressoché nulli, ed in meno di un’ora il prodotto potrebbe essere consegnato tramite drone al domicilio richiesto dal cliente. Amazon, d’altronde, è nota a tutto il mondo per la sua logistica di magazzino straordinariamente efficiente ed automatizzata in ogni fase, di conseguenza non c’è da stupirsi se il leader mondiale del commercio elettronico sia così fermamente intenzionato a sviluppare questa forma di consegna così suggestiva. La comodità per il cliente, ovviamente, sarebbe estrema: avere a disposizione il prodotto ordinato a pochi minuti dal “click” definitivo è davvero una possibilità eccezionale.
In questo modo, ovviamente, Amazon riuscirebbe a garantirsi un taglio dei costi davvero molto importante, basti pensare, appunto, alle varie aziende esterne che si occupano del servizio corriere. Un’innovazione di simile portata, ovviamente, avrebbe dei risvolti anche sul piano occupazionale: si perderebbero, con ogni probabilità, molti posti di lavoro nel settore della logistica, per contro però il mercato richiederebbe in modo massiccio una figura professionale decisamente nuova, ovvero quella del pilota di droni certificato. Insomma, non resta che attendere: ci sono davvero tutte le premesse affinchè Amazon riesca a concretizzare un’idea che, fino a pochi mesi fa, somigliava più ad un’utopia che ad una concreta possibilità.