L’Università Link Campus, ateneo privato legalmente riconosciuto, sarà la prima realtà italiana a proporre un corso specifico per il pilotaggio di droni, esattamente di droni Sapr, ovvero i modelli con massa al decollo inferiori ai 25 Kg per i quali non sono necessarie delle particolari autorizzazioni per il loro utilizzo. I droni, d’altronde, sono uno strumento che sta diffondendosi sempre più, sia per ragioni professionali che per semplice diletto, di conseguenza i corsi formativi specifici rappresentano certamente un’opportunità di formazione molto interessante. Probabilmente si sono già tenuti, in Italia, dei corsi dedicati all’utilizzo di droni, ma il percorso formativo attivato dall’Università Link Campus è certamente speciale, dal momento che è il primo ad essere regolarmente autorizzato dall’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Gli allievi che frequenteranno il corso, dunque, acquisiranno tutte le conoscenze di natura teorica e pratica per poter adoperare dei droni di massa in volo inferiore ai 25 Kg per le necessità più disparate, ed ovviamente a tutti i corsisti sarà garantito un attestato che rappresenterà una vera e propria “patente”. La nascita del primo percorso formativo riconosciuto dall’ENAC è da considerarsi, secondo il parere di molti appassionati, il primo passo verso la regolamentazione ufficiale dell’utilizzo dei droni, un’attività che, come detto, può essere svolta per scopi prettamente ludici, o anche per ragioni professionali. D’altronde, i droni sono un prodotto assolutamente innovativo, il quale è riuscito a imporsi sul mercato in tempi brevissimi; non c’è da stupirsi, dunque, se relativamente alla formazione di esperti nell’utilizzo di questo dispositivi vi erano ancora dei “vuoti”, quantomeno per quanto riguarda i corsi ufficialmente riconosciuti.
Questi corsi di formazione saranno effettuati, dall’Università Link Campus, in collaborazione con FlyTop, una start up italiana che ha riscosso grandi apprezzamenti per il lancio del suo innovativo drone antiterrorismo. La durata del corso di formazione che consentirà di acquisire il patentino di pilota di droni di tipologia Sapr è pari a 150 ore, opportunamente suddivise tra attività teoriche e pratiche. Le discipline che saranno affrontate sono numerose: regolamentazione dell’utilizzo dei droni da parte dell’ENAC, teoria aeronautica, tecniche di pilotaggio, sicurezza e molto altro ancora. Nella fase finale del corso, in cui si concentreranno le attività pratiche, sono previste 32 ore da dedicare esclusivamente all’utilizzo di strumenti di restituzione e georeferenziazione, nonchè allo sviluppo delle competenze necessarie per il trattamento di dati di natura geografica.
Ovviamente, l’obiettivo non è esclusivamente quello di fornire ai corsisti le conoscenze e le abilità pratiche per poter guidare dei droni, ma si approfondiranno anche interessanti aspetti relativi alla possibilità di trasformare questa passione in una professione. Chi dispone del regolare patentino per l’utilizzo di droni, infatti, potrà certamente trasformare questo hobby in un’attività imprenditoriale, di conseguenza durante il corso si approfondiranno aspetti quali l’organizzazione di un business plan e strategie vincenti per la creazione di un’impresa. E’ evidente, insomma, l’obiettivo di incentivare l’imprenditorialità in questo settore attraverso la nascita di nuove start up: questo particolare ambito, d’altronde, è appena ai suoi albori, di conseguenza le opportunità di business non mancano assolutamente per chi ha le dovute competenze tecniche.
Come dimenticare, inoltre, che il settore dei droni è in costante sviluppo, e si affina continuamente con l’introduzione di nuove tecnologie: per pilotare dei droni, e magari per pilotare una start up, la conoscenza e l’aggiornamento sono quindi degli aspetti fondamentali. Il corso che consentirà di acquisire il primo patentino per l’utilizzo di droni Sapr sarà avviato a maggio, di conseguenza gli interessati possono già informarsi interfacciandosi direttamente con l’Università Link Campus.
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