La tecnologia applicata al drone si spinge ogni giorno un po’ più in là. A evolversi continuamente non sono solo le apparecchiature, ma anche le possibilità applicative delle riprese, che aprono scenari sempre nuovi e inaspettati.
Per rendersi conto di che cosa si può fare oggi con un dispositivo professionale, basta dare uno sguardo al sito di UDrone (www.udrone.it). L’azienda ha al suo attivo una consolidata esperienza in ogni ambito operativo: documentari, turismo, sorveglianza e mappatura del territorio, protezione civile, telesoccorso, insieme a filmati di promozione turistica e pubblicitari.
Fra i suoi progetti più recenti, è di particolare interesse tecnico quello volto a valorizzare gli aspetti naturali e culturali della Val Camonica. Realizzato con il finanziamento della Comunità Europea, si articola in una serie di 12 miniclip di grande impatto visivo, studiati non solo per presentare le bellezze paesaggistiche del territorio, ma anche per coinvolgere emotivamente lo spettatore.

Sfruttando appieno potenzialità tecnologiche del drone DJI Phantom 4 Pro, il team UDrone svela i piccoli, grandi segreti di un’area geografica che racchiude tanti tesori. Conosciuta in tutto il mondo per le sue incisioni rupestri, la Valle Camonica è costellata di chiese affrescate da celebri pittori rinascimentali, borghi e castelli medievali, a cui fa da sfondo un paesaggio di rara bellezza.
Grazie al DJI Phantom 4 Pro, l’equipe UDrone ha potuto “catturare” immagini spettacolari e perfettamente nitide anche in condizioni particolarmente impegnative, come quelle che si sono verificate a 2500 metri di altitudine, dove è stato possibile mantenere la perfetta stabilità delle riprese nonostante le forti raffiche di vento.

I clip di UDrone non sono solo un viaggio alla scoperta di una zona d’Italia di straordinario fascino. Offrono infatti la possibilità di comprendere quali conoscenze tecniche e abilità operative sono richieste per effettuare riprese in uno scenario quanto mai diversificato.
Si inizia dalle zone pianeggianti della Bassa Val Camonica, con i suoi prati, i vigneti e le chiese, fino ad arrivare allo spettacolare Cristo Re a Bienno. È poi la volta del
Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, seguito dal Parco Archeologico Comunale di Seradina – Bedolina e dalla Riserva Naturale di Ceto, Cimbergo e Paspardo a Nadro di Ceto.
Si passa quindi a sorvolare i trinceramenti bellici della Prima Guerra Mondiale “le Bocchette di Val Massa” a Temù, un luogo che il team UDrone ha raggiunto dopo 5 ore di trekking.

E, ancora, i castelli, la ciclovia del fiume Oglio nel tratto Passo Tonale – Vello sul lago d’Iseo, Ponte di Legno e Passo del Gavia, il Parco delle Terme di Boario e Lago Moro, i territori dei vigneti di Capo di Ponte, Ono San Pietro, Cerveno, Losine, per concludere con il percorso da Borno a Lago di Lova.
A giugno/luglio di quest’anno, UDrone realizzerà il tredicesimo miniclip dedicato al Sentiero dei Fiori – Cabinovia Presena, con la ripresa del nuovo percorso con passerelle per Passo di Lago Scuro, in alta montagna, dove si gode di una vista mozzafiato.
Tutti i video sono pubblicati sul canale youtube di UDrone (https://www.youtube.com/channel/UCarOU2FtTiMBEq2DOPEdp7A/videos)
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