Gli Europei di calcio sono ormai alle porte, e la Francia sta perfezionando delle innovative misure anti-drone affinché tutte le partite della competizione vengano giocate all’insegna della sicurezza. Tutti ricordiamo, purtroppo, gli attentati che hanno colpito Parigi solo pochi mesi fa, e dopo quei tragici episodi ci si è subito chiesto se fosse stato opportuno o meno disputare gli Europei di calcio in un paese che è stato così vilmente e duramente colpito. Non rinunciare a questo evento è stata, con ogni probabilità, la scelta più giusta, tuttavia la Francia non intende lasciare nulla al caso e vuole garantire massima sicurezza sia ai calciatori che ai tantissimi spettatori che assisteranno alle partite di Euro 2016 negli stadi transalpini. Le misure di sicurezza saranno tantissime, certo, ma agli appassionati di velivoli a pilotaggio remoto interessa in modo particolare la nuova tecnologia anti-drone che la gendarmeria francese è assolutamente intenzionata ad adottare in tutte le partite di Euro 2016.
Il capo della sicurezza di Euro 2016, Ziad Khoury, ha dichiarato in occasione di un’intervista rilasciata ad Associated Press che tutti gli stadi francesi in cui si giocheranno le partite degli Europei saranno dichiarati no-fly zone, dunque saranno protetti da apposite tecnologie anti-drone. La diffusione non controllata dei droni può effettivamente costituire una minaccia per la sicurezza, e proprio in Francia si è parlato, negli ultimi tempi, di droni non identificati che si sono molto avvicinati a degli obiettivi sensibili, soprattutto delle centrali nucleari. Alla luce di questo, dunque, la Francia non vuole assolutamente farsi trovare impreparata, dunque tutti i match di Euro 2016 si disputeranno in aree no-fly zone; è questa, d’altronde, al frontiera più moderna della sicurezza.
Al momento non è dato conoscere nel dettaglio come funzionerà, dal punto di vista tecnico, la tecnologia anti-drone che la Francia sta perfezionando in vista di questo evento oramai prossimo al suo inizio, ad ogni modo pare chiaro che qualora si dovesse riscontrare in prossimità degli stadi la presenza di droni sospetti non si provvederà certamente al loro diretto abbattimento, dal momento che una misura di questo tipo potrebbe rivelarsi deleteria per la sicurezza. Con ogni probabilità, la tecnologia anti-drone che “scenderà in campo” a Euro 2016 avrà come obiettivo primario quello di impedire fisicamente l’accesso di qualsiasi drone all’interno delle aree definite no-fly zone, magari tramite l’emissione di particolari onde radio attraverso le quali si potrebbe addirittura prendere il controllo dei velivoli indesiderati.

euro 2016
Il dubbio relativo ad un’applicazione di questo tipo è legato al fatto che simili emissioni potrebbero creare delle interferenze anche in dispositivi di altro genere, come ad esempio i comandi di aerei di linea, dunque c’è da attendersi che la tecnologia sia stata minuziosamente curata anche in tal senso. Altra ovvia priorità, ovviamente, sarà quella di individuare immediatamente i piloti di droni intenzionati a far volare i loro velivoli in zone vietate, dunque c’è da attendersi che i controlli saranno molto restrittivi anche da questo punto di vista.
Pare evidente, ad ogni modo, che il sistema di sicurezza che il governo francese attuerà in occasione di questa così importante manifestazione sportiva che coinvolgerà diverse città della nazione sarà di grandissima avanguardia, e probabilmente non dovremo attendere ancora a lungo per conoscere più nel dettaglio su cosa si fonderà il moderno sistema anti-drone che sarà attivo durante Euro 2016.
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